Nelle fasi di creazione di un nuovo prodotto, c’è sempre un momento, un breve, magico istante, in cui sperimentiamo una grande emozione: quella di vedere un disegno, un’idea trasformarsi in un oggetto tangibile e prendere vita.
Con “The shape of values”, il nostro progetto video a puntate, abbiamo voluto fissare proprio questo momento per condividere l’emozione di un momento irripetibile.
Ne è nato un percorso alla scoperta della creatività e della tradizione. Un viaggio nel dietro le quinte che racconta la storia delle nostre radici toscane, insieme a quella della nostra ricerca tra funzionalità e materiali innovativi, attraverso le lavorazioni di alcuni dei nostri progetti più iconici.
In questo secondo episodio di “The shape of values”, i nostri artigiani e la loro manualità, raffinata e precisa, ci porteranno nell’universo del cuoio fiorentino, tra gesti antichi e consapevolezze nuove. Protagonista di “A leather story” è infatti la lavorazione del cuoio, uno tratti identitari delle nostre radici e del made in Italy. La concia, che fa parte della storia degli esseri umani sin dall’antichità, comincia a sviluppare il suo mercato in età napoleonica, ma è nelle botteghe di Firenze che si evolve in una vera e propria eccellenza dando impulso a tutto il settore.
Un’eccellenza fatta di tradizioni, di famiglie e di quel “saper fare” tramandato da generazioni.
Piccoli e precisi gesti che rendono di ogni prodotto un elemento unico e prezioso, identitario e inimitabile. E così, tra le mani esperte dei nostri artigiani, assistiamo incantati al momento in cui un’intuizione prende forma.
In “A leather story”, è una forma sinuosa e morbida: quella di Pepe, l’evocativa seduta disegnata per noi da Raffaella Mangiarotti. È su di essa che il cuoio viene accuratamente modellato, per celebrare libertà, ispirazione e passione. Per esaltare la bellezza di un istante straordinario.
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