Ci invita a guardare in alto e a rimanere inebriati da
tanta bellezza FIRENZE la collezione di tappeti nata dalla collaborazione tra
Sebastiano Tosi e Lapo Ciatti.
In un gioco di specchi la magnificenza di alcune delle
più belle architetture di Firenze, di cui normalmente si può godere solo
osservando dal basso, viene riportata sulla terra: l’interno delle cupole delle
Cappelle Medicee e il soffitto della Basilica di San Lorenzo diventano straordinari soggetti di questa serie di 5
tappeti.
Disponibili in due forme (rettangolare e rotondo) ciascuna in 2
misure, sono realizzati in velluto tufting.
Resistenti al fuoco, dotati di un buon assorbimento
acustico, antiscivolo e Luxury class Lc5 sono adatti all’uso residenziale e
contract. Perfetti quando si vuole dare immediato charme e un pizzico di magia
ad un ambiente sia esso classico o contemporaneo. Attratti dalla morbidezza dei
tappeti, per rispettare la bellezza dell’arte ma forse anche per dominare un
vago senso di vertigine, si muoveranno passi leggeri su superfici altrimenti
inaccessibili.
" Il
sublime e' da sempre un concetto , o meglio, un anelito dell'uomo che tende
naturalmente verso l'alto.
Elevare
se stesso, superarsi, trascendere e ascendere è da sempre istinto e ambizione
per chi non vive passivamente la propria esistenza: lo stupore alla vista una
vetta innevata, il tentativo di avvicinarsi al cielo innalzando grattacieli
sempre più alti, o la mancanza di parole e respiro quando volgiamo gli occhi
alla maestosità della cupola di una chiesa.
Il
concetto di sublime e' ovviamente soggettivo ed è basato sull'esperienza della
mente umana, sul ruolo che gioca l'immaginario in ognuno di noi. Ecco, questo
bisogno di "trascendenza", questa pulsione verso l'alto, verso
l'infinito, ho cercato di tradurla in un concetto più immanente: capovolgendo
il punto di vista l'uomo diventa superuomo pervaso dalla romantica illusione di
camminare su una cupola, di posarsi su di un soffitto antico, o di perdersi nel
fascino di una vecchia sagrestia. "